ANDREA IANNONE TORNA IN PISTA CON GO ELEVEN: LA COPPIA PER IL 2024!
Andrea Iannone è pronto a tornare e lo farà in sella alla Ducati Panigale V4-R del Team Go Eleven nel Campionato Mondiale Superbike 2024.
A quattro anni di distanza dall’ultima gara disputata, la passione e l’amore per il motorsport riportano Andrea Iannone in pista nel Mondiale delle derivate di serie.
Primo vincitore della nuova era Ducati MotoGP – autore di 14 vittorie, 10 Pole Position e 35 podi nel MotoMondiale, di cui 11 nella classe regina tra Suzuki e Borgo Panigale – avrà a disposizione la Rossa in versione RS 2024 del Team Go Eleven, formazione satellite guidata da Gianni Ramello e Denis Sacchetti.
L’accordo tra Andrea Iannone ed il Team Go Eleven prevede la durata di un anno, nella stagione 2024, con un’opzione di prolungamento del contratto nel 2025. Il primo contatto tra Andrea Iannone e la Rossa di Borgo Panigale preparata dal Team Go Eleven avverrà nei test di Jerez, in data 31/10 e 01/11.
Andrea Iannone (Rider):
“Aspetto questo momento da tempo, finalmente torno in pista, lì dove ho trascorso la mia vita. Ringrazio Gigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti, Claudio Domenicali, Marco Zambenedetti e tutto il Team Go Eleven per la fiducia, con il loro supporto ho ritrovato l’entusiasmo che avevo da bambino. Un ringraziamento speciale anche alla famiglia del WorldSBK per l’opportunità. Sono carico.”
Giovanni Ramello (Team Owner):
“Sin dalla nascita Go Eleven ha cercato di raggiungere obiettivi sempre più importanti e con il passaggio a Ducati ci siamo avvicinati al nostro desiderio. Pur essendo un Team privato abbiamo ottenuto una vittoria, parecchi podi, abbiamo vinto un campionato mondiale Team Independent, abbiamo dato possibilità a piloti di fama mondiale di difendere i nostri colori con ottimi risultati a dimostrazione che il nostro Team ha svolto un gran lavoro e soprattutto lo ha svolto bene. Ora ci siamo trovati a dovere compiere un ulteriore passo e raggiungere un altro obiettivo, una nuova sfida e questa volta sarà più intrigante e sicuramente difficile. Un pilota come Andrea non solo ha dimostrato negli anni di essere veloce, e davvero talentuoso, ma è anche un personaggio pubblico di sicuro interesse. La sfida è ancora più stimolante perché abbiamo colto al volo la possibilità di fare rientrare Iannone in un Campionato Mondiale dopo 4 anni di stop e posso garantire che lavoreremo duramente per arrivare nelle posizioni che contano, vogliamo fortemente dimostrare che abbiamo preso questa decisione perché crediamo nelle potenzialità del pilota, e siamo sicuri che darà il massimo per raggiungere grandi risultati. Non posso fare altro che compiacermi con Andrea per avere scelto il nostro Team, dandoci grande importanza e dimostrazione che l’ottimo lavoro viene fortemente apprezzato, compiacermi anche perché ha messo il coraggio di affrontare questa nuova sfida per niente semplice.
Ringrazio tutto il management Ducati che ci ha dato forte motivazione per iniziare questo progetto e ringrazio il mio Team che ha sempre condiviso nel bene e nel male i nostri progetti spinti da motivazioni che mi entusiasmano, tutti loro vogliono vincere come lo voglio io e questo aggiunto alla sicura voglia che avrà anche Andrea sarà una ulteriore spinta per la stagione 2024!”
Denis Sacchetti (Team Manager):
Voglio ringraziare Gianni Ramello per aver dato le basi a questa opportunità, un grazie particolare va inoltre a Paolo Ciabatti, Gigi Dall’Igna, Claudio Domenicali e Marco Zambenedetti per il supporto che stanno riservando a questo progetto e ovviamente grazie ad Andrea Iannone per la fiducia riposta nella nostra squadra!”
Marco Zambenedetti (SBK Ducati Project Management Responsible):
“Sono felice che Andrea torni a fare parte di Ducati. È un pilota di talento che sicuramente ha ancora tanto da dare a questo sport. Certamente dopo un periodo di stop così lungo sarà importante darsi tutto il tempo necessario per tornare ad essere un tutt’uno con la moto, avrá accanto un Team di esperienza con la V4R che lo supporterà al meglio in questa stagione. Non vedo l’ora di vederlo girare in pista con tutti gli altri piloti.”