CADUTA IN GARA 1, NECESSARIO RESETTARE E RIPARTIRE!
Dopo la giornata di ieri i tecnici hanno effettuato alcune modifiche sia sull’avantreno che sul posteriore, per permettere a Chaz di trovare la giusta confidenza con la sua Ducati V4 RS. Nelle FP 3 il pilota gallese ha girato senza prendersi troppi rischi, con l’obiettivo di valutare bene le modifiche effettuate nella notte.
Free Practice 3:
P 1 M. Rinaldi 1.34.018
P 2 S. Redding + 0.308
P 3 T. Razgatlioglu + 0.368
…
P 16 C. Davies + 1.346
La Superpole è un turno sempre molto particolare, perché influisce sul proseguo del weekend e fornisce la griglia di partenza per due delle tre gare in programma. Il numero 7 ha saputo sfruttare bene la prima gomma da qualifica, mettendosi subito nei primi 10, così da garantirsi comunque una buona posizione di partenza per Gara 1. Rientrato ai box, rapido cambio gomme e si è subito rilanciato in pista per il secondo time attack. Purtroppo, però, a causa di un po’ di traffico, non è riuscito a sfruttare la Q e a migliorare il suo Best lap. Quarta fila e decima posizione sulla griglia di partenza.
Superpole:
P 1 J. Rea 1.33.416
P 2 T. Razgatlioglu + 0.099
P 3 S. Redding + 0.118
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P 10 C. Davies + 1.037
Gara 1 è scattata con 48 gradi di asfalto, spingendo quasi tutti i piloti ad optare per la nuova soluzione Pirelli al posteriore. Chaz è scattato bene, inserendosi in nona posizione; nei primi giri è riuscito a passare Bautista e Mahias senza perdere troppo tempo nella battaglia. Si è lanciato, poi, all’inseguimento della Bmw di Tom Sykes e della Kawasaki di Alex Lowes, che occupavano rispettivamente il sesto ed il quinto posto. Il passo messo in mostra non era male, in linea per giocarsi le posizioni a ridosso del podio. Purtroppo verso metà gara, è scivolato in curva 4, perdendo l’anteriore. Moto nella sabbia e gara finita, nonostante sia riuscito a ripartire in fondo al gruppo. Caduta simile a quella di ieri nella FP 2, ma nessuna conseguenza per il pilota. Il feeling, però, ancora non è dei migliori e la mancanza di test su questo tracciato rispetto agli altri piloti Ducati si fa sentire. Per domani è necessario un cambio di rotta, per guadagnare quei pochi decimi che possono permettere di fare la differenza!
Race 1 :
P 1 M. Rinaldi 33’23.457
P 2 T. Razgatlioglu + 3.657
P 3 J. Rea + 5.104
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NC C. Davies Crashed
Il Team Go Eleven si congratula con Michael Rinaldi e la sua squadra per la splendida vittoria di quest’oggi. Grande maturità e concentrazione, in una gara 1 dominata dal primo all’ultimo giro: complimenti Michael, goditi questa giornata!
“Sono ovviamente dispiaciuto per la caduta e per non aver finito la gara. Ero abbastanza a posto, nella media, nella prima parte di gara, poi ho iniziato ad avvertire alcune vibrazioni ed a soffrire in diverse aree. Ho cercato di fare il massimo, di guidare sopra i problemi, ma non ci sono riuscito. Stavo cercando di prendere il ritmo, ma sono caduto. Mi dispiace perché non ho il giusto feelinged oggi non ho trovato nulla di troppo positivo oggi ed inoltre non ho la moto in mano. Dobbiamo assolutamente capire il perché, e migliorare per domani!”
Denis Sacchetti (Team Manager):
“A volte si festeggia ed a volte no, l’importante è provarci sempre e comunque, e Chaz non si tira mai indietro. Da ieri stiamo lottando con alcuni problemi che lo limitano, non riesce a guidare come vuole, e non ci aspettavamo di trovarci in questa condizione sul tracciato di Misano. Qui non abbiamo potuto svolgere i test invernali a causa del Covid, e questo ci ha sicuramente messo in una condizione di svantaggio, però dobbiamo comunque cercare di raccogliere il massimo. Ora pensiamo a domani, abbiamo ancora due gare per tirare fuori il meglio!”
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