P 2 IN SUPERPOLE, PODIO IN GARA 1!
Nella FP 3 i tecnici e il pilota di Vasto hanno realizzato che oggi sarebbe potuto essere un grande giorno; sempre nei primi 5 posti, con gomma usata, poi un tentativo di time attack sul finale che ha proiettato la Ducati Go Eleven al secondo posto. Non restava che concretizzare il lavoro e centrare un’ottima posizione in griglia.
Free Practice 3:
P 1 T. Razgatlioglu 1.30.719
P 2 A. Iannone + 0.790
P 3 A. Bautista + 0.819
In qualifica l’eccezionale risultato è arrivato grazie a una strategia perfetta di tutta la squadra e un giusto mix tra velocità e astuzia di Andrea Iannone. Seconda posizione sulla griglia, con addirittura un giro non proprio perfetto, ma che comunque è valso la prima fila. Secondo e quarto settore incredibilmente veloci, dove ha mantenuto e difeso la seconda casella. Qui a Most partire davanti fa una differenza enorme, con la prima chicane molto lenta.
Superpole:
P 1 T. Razgatlioglu 1.30.064
P 2 A. Iannone + 0.665
P 3 A. Lowes + 0.694
Ottima partenza in Gara 1, dove Andrea difende la seconda posizione dagli attacchi di Bulega. Nei primi giri prova a seguire il ritmo indiavolato di Toprak, ma è costretto a lasciarlo andare via, la differenza dell’alfiere BMW è di circa 3/4 decimi al giro, salvo poi assottigliarsi sul finale.Bulega attacca il numero 29, anche Petrucci verso metà gara sopravanza il pilota di Vasto, che alla fine della competizione si è detto “in gestione”, attendendo gli ultimi giri. Nicolò non riesce a reggere il ritmo dei due compagni di marce Independent, i quali lo sorpassano nuovamente e prendono il largo. Iannone prova una volta l’attacco su Danilo in curva 1, ma va lungo a causa di un front lock, poi inizia una vera e propria rincorsa sul filo dei centesimi. Sul traguardo arriva in volata, terzo posto, si torna sul podio!
Race 1:
P 1 T. Razgatlioglu 33’53.537
P 2 D. Petrucci + 5.740
P 3 A. Iannone + 5.881
In apertura si è detto che il podio di oggi ha un grande valore. La gara a Most è stata incredibilmente veloce e combattuta, Andrea era il secondo pilota più veloce in pista, ma bisogna ammettere anche le bravure degli avversari e oggi Danilo Petrucci e il Team Barni racing sono stati più bravi. Rivedere loro due in lotta per qualcosa di importante ha fatto tornare indietro l’orologio degli appassionati di qualche anno. Il risultato è stato ottimo considerando che Andrea Iannone ha girato a Most per la prima volta ieri, era quindicesimo al termine delle FP 1 e lo scorso anno questa gara l’ha vista dal divano, come lui stesso ha sottolineato nei debrief. La giornata di oggi vale, vale tanto e tutto il team darà il massimo per migliorare ancora domani.
Andrea Iannone (Rider):
“È la mia prima gara a Most, non era scontato raggiungere un risultato del genere. Nel primo turno prove ero 15°, siamo riusciti a recuperare tanto. Abbiamo fatto un lavoro magnifico con la squadra, ieri siamo rimasti in riunione fino a tardi per definire gli ultimi dettagli. Siamo molto motivati nel cercare di ottenere buoni risultati, non è facile perché il livello generale è molto alto. La moto è competitiva, ma dobbiamo ancora perfezionare alcuni aspetti. Speriamo di riuscire a fare un ulteriore passo in avanti per domani.”
Denis Sacchetti (Team Manager):
“Oggi Andrea è stato incredibile e la squadra ha fatto un gran lavoro. Lavorando insieme ieri sera, dopo il venerdì speso ad imparare la pista e capire cosa poter fare per migliorare la moto, questa mattina in qualifica ha fatto un capolavoro centrando la prima fila, importantissima per la gara. Tornare sul podio è stata una emozione di cui tutti noi avevamo bisogno, ed una conferma che il nostro potenziale è questo. Nelle ultime due gare, a qualcuno magari stava nascendo qualche dubbio, o che avessimo qualche problema…invece ci siamo! Fa parte del nostro percorso, non dobbiamo dimenticarci che Andrea è tornato dopo 4 anni e non conosce queste gomme, questa moto e questa categoria. Domani possiamo ancora migliorare qualcosa per avvicinarci al primo posto e lottare ancora più duramente.”
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