DOPPIA TOP TEN NELLA DOMENICA DI DONINGTON!
Nel Warm Up vi è stato un tentativo da parte di tutte le squadre di valutare la mescola più morbida al posteriore, ma sia per il vento freddo, sia a causa di una pista molto dispendiosa in termini di gomma, dopo un paio di giri la moto diventava instabile; accantonata la scelta, l’idea di andare tutti con la SC0 è rimasta l’unica possibile in entrambe le gare.
Warm Up:
P 1 J. Rea 1.26.438
P 2 M. Rinaldi + 0.078
P 3 A. Bautista + 0.123
…
P 13 P. Oettl + 0.707
In Superpole Race purtroppo la prestazione conta poco, l’importante è stare dentro le prime nove posizioni per migliorare la griglia di partenza. Questa volta Philipp ci è arrivato davvero vicino, conquistando la decima posizione in scia a Redding. Non è bastato purtroppo, però ancora una volta il gruppo per la Top 5 era distante pochi secondi, ed il ritmo gara non era così tanto più veloce rispetto a quello del pilota tedesco. Bella la battaglia con Aegerter, sopravanzato proprio nelle fasi finali della Gara.
Superpole Race:
P 1 T. Razgatlioglu 14’26.442
P 2 A. Bautista + 0.315
P 3 J. Rea + 0.537
…
P 10 P. Oettl + 11.167
Gara 2 inizia con un grande spavento al primo giro; Sykes è vittima di un violentissimo highside in uscita da curva 8, una delle più veloci del circuito; Rinaldi e Baz, finiscono a terra per evitarlo, Philipp si allarga andando nel prato e sfiorando ancora l’inglese di BMW sul casco. Rientra ultimo ma la gara viene interrotta per prestare soccorso ai coinvolti. Alla ripartenza Philipp difende la posizione a ridosso della Top Ten, e si mette all’inseguimento del gruppo davanti. Riprende Aegerter, lo sorpassa, cerca di chiudere su Gerloff, ma tutti i piloti all’interno dei primi dieci giravano veramente con un ritmo simile. Porta a termine l’ultima gara a Donington Park decimo, mostrando un buon ritmo, ma senza avere lo spunto deciso per rientrare nella lotta davanti. Qui è mancato veramente poco in termini di distacco, anche se il risultato finale sembra lontano dalla Top cinque. Ancora una volta qualifica e primi giri sono determinanti per un buon risultato.
Race 2:
P 1 A. Bautista 31’51.175
P 2 T. Razgatlioglu + 2.650
P 3 D. Petrucci + 7.936
…
P 10 P. Oettl + 14.317
Dopo Misano era fondamentale confermare i passi avanti mostrati in termini di velocità; qui a Donington Philipp è sempre stato a ridosso del gruppo che conta. Ora serve fare un ulteriore piccolo passo avanti, si parla di uno, due decimi al giro che possono aiutare per recuperare posizioni e punti importanti. Ci vediamo ad Imola tra due settimane!
Philipp Oettl (Rider):
“Oggi sia la Superpole Race che Gara 2 sono state super veloci! La moto andava bene, sono rimasto coinvolto nell’incidente del primo giro, ma ho evitato tutti i piloti fortunatamente. Poi la gara è stata interrotta, il che ci ha salvati perché ero ultimo. Il nostro passo è stato buono per seguire il gruppo davanti, ma non sono riuscito a chiudere il gap. Da un lato sono contento perché ci siamo, siamo veloci, ho visto il podio per tutta la gara, ma dall’altra parte è frustrante essere così vicini ma così lontani come posizione. Dopo Misano abbiamo trovato la nostra via, dobbiamo continuare così. Imola è un tracciato che non conosco, ma farò un paio di giri con Denis in bici e mi spiegherà qualche segreto!”
Denis Sacchetti (Team Manager):
SUNDAY PICS: CLICK HERE