QUALIFICA SPETTACOLARE, IL METEO ROVINA I PIANI IN GARA 1!
Tutto bene, forse il miglior weekend possibile, fino a Gara 1; quest’anno sembra che quando le cose si fanno importanti, per qualche motivo il Team Go Eleven non riesce a concretizzare. Superpole spettacolare, un ritmo notevole, poi prima di Gara 1 inizia a piovere, Philipp ed il Team scelgono l’Intermedia posteriore e la Rain anteriore. Una scelta azzardata, forse sbagliata, ma provarci era la cosa giusta.
Nelle FP 3 l’asfalto di Phillip Island si presenta decisamente bagnato, costringendo tutti i piloti a scendere in pista con le Rain. Il pilota tedesco, ci mette qualche giro a prendere confidenza, poi migliora il ritmo, lasciando però diversi decimi nel secondo e nell’ultimo settore. In ogni caso diversi dati raccolti senza rischiare troppo in una sessione poco utile ai fini del risultato.
Free Practice 3:
P 1 J. Rea 1.41.353
P 2 T. Razgatlioglu + 0.377
P 3 A. Lowes + 0.523
…
P 16 P. Oettl + 2.610
La Superpole è stata, finalmente, un turno positivo per la Ducati V4-R marchiata Go Eleven. Pista asciutta, Phillip Island impiega davvero poco tempo ad asciugare, testa bassa fin da primi minuti, cercando di sfruttare il massimo dalla SC0 posteriore. Primo Run, quinto tempo, mezzo secondo meglio della FP 2. Nuova gomma posteriore, nuova chance per attaccare il tempo. Primo settore rosso, velocissimo, poi si difende bene nel secondo, tornando a fare la differenza negli ultimi due. Conquista la settima posizione finale, scendendo sotto il 31.0; miglior qualifica dell’anno, probabilmente sarebbe stato difficile fare di meglio. Bravo, davvero bravo Philipp!
Superpole:
P 1 A. Bautista 1.29.815
P 2 J. Rea + 0.211
P 3 A. Lowes + 0.238
…
P 7 P. Oettl + 1.148
Gara 1, ancora una volta, non regala una soddisfazione al pilota tedesco. Prima della gara un lungo scroscio bagna l’asfalto, poi esce un pallido sole che asciuga la pista velocemente. Sulla griglia Philipp ed il Team prendono un rischio; intermedia sul posteriore, rain all’anteriore, unico pilota in pista con una scelta diversa. Giusto o sbagliato, difficile dirlo anche dopo la gara; Philipp non aveva un gran ritmo sul bagnato, e la squadra non aveva nulla da perdere. Alla seconda curva la moto si scompone, il pilota tedesco rientra ai box al primo giro per mettere la Rain posteriore; una scelta che non poteva portare a nulla, tanto che torna in pista ultimo e doppiato. Li’ la gara è finita. Forse, a fine gara, si può dire che mantenendo la decisione presa in griglia Go Eleven avrebbe potuto lottare ampiamente all’interno della Top Ten; vero, ma se il pilota non trova la confidenza, è difficile anche solo fare tre giri “bagnati” senza le giuste gomme.
Race 1:
P 1 J. Rea 36’47.340
P 2 T. Razgatlioglu + 6.247
P 3 A. Lowes + 15.435
…
P 20 P. Oettl + 1 Lap
In ogni caso, domani ci sono ancora due gare, il meteo non promette nulla di buono, ma concludere con un bell’acuto la gara finale sarebbe l’ideale per affrontare la pausa invernale!
NEVER GIVE UP!
Sunday Schedule (local time/ italian time):
FP 3: 10.30 – 10.45 / 00.30 – 00.45
Superpole Race: 13.00 / 03.00
Race 1: 16.00 / 06.00
Philipp Oettl (Rider):
“Oggi abbiamo fatto un azzardo in griglia, ma non ha pagato! Abbiamo scelto l’intermedia posteriore, ma era inguidabile nei primi giri. Alla seconda curva sono dovuto andare fuori dal tracciato, poi sono rientrato per mettere le Rain, ma la gara era finita. Abbiamo messo le Slick sul finale ed eravamo veloci. Probabilmente è stata una decisione sbagliata, difficile dirlo, ma non avevamo nulla da perdere. Sono dispiaciuto, anche il Team è dispiaciuto, perché sappiamo di essere veloci, ma ci mancano i risultati. In Superpole siamo stati veloci, è stata la miglior qualifica dell’anno, sull’asciutto sono competitivo. Sul bagnato penso di dover solo migliorare il mio feeling, perché possiamo essere veloci anche in quelle condizioni. Domani sarà l’ultimo giorno dell’anno, perciò voglio assolutamente ottenere qualcosa di buono!”
Denis Sacchetti (Team Manager):
“Sapevamo che la pista si sarebbe asciugata velocemente e per questo si è optato per la gomma intermedia al posteriore. Nel primo giro c ‘era ancora molta acqua sulla pista, la sensazione di acquaplaning ha convinto Philipp che fosse troppo rischioso continuare. Con 2 pit stop era impossibile puntare a qualsiasi risultato. Siamo delusi, ovviamente, perché ancora una volta avevamo la possibilità di portare a casa un bel risultato, ed ancora una volta non abbiamo concluso. Oggi, però, sono dell’idea che il rischio era da prendere, non avevamo nulla da perdere ed in Gara poteva succedere di tutto! Ci riproviamo domani, sperando magari in una gara asciutta!”
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