STRAORDINARIA RIMONTA IN GARA 1, DALLA P 16 ALLA P 7!

STRAORDINARIA RIMONTA IN GARA 1, DALLA P 16 ALLA P 7!

Sabato di luci e ombre per il Team Pata Go Eleven ed Andrea Iannone all’Autodromo Internacional do Algarve; FP 3 e Qualifica in difficoltà, dove i cambiamenti effettuati sulla Ducati Panigale V4-R non hanno dato i frutti sperati, ai quali si è aggiunta una penalità in griglia per Gara 1. Scattato il semaforo verde, però, inizia una super rimonta che porta il numero 29 al settimo posto finale, migliorando i propri riferimenti giro dopo giro.

In FP 3, iniziare con una gomma usata di ieri, ha alterato i valori in campo, non permettendo di capire la direzione delle modifiche, poi con la SCX, nel tentativo di un time attack, si sono accentuate le difficoltà nel secondo e nel quarto settore, le aree del tracciato che più stanno mettendo in difficoltà il pilota di Vasto. A fine turno, un rallentamento a centro pista in seguito ad una sbacchettata, porta Andrea Iannone ad accusare una penalità di tre posizioni in griglia di partenza di Gara 1.

Free Practice 3:
P 1    T. Razgatlioglu   1.39.446
P 2    D. Petrucci  + 0.356
P 3    A. Bautista   + 0.555

P 12    A. Iannone   + 1.514

In qualifica, Andrea opta per partire con la gomma 125 (quella da gara), ma nel primo tentativo commette un errore nel secondo settore, non trovando mai la fiducia con il posteriore; nella seconda uscita passa, così, alla SCX, ma non va oltre il tredicesimo tempo. Superpole deludente, inutile nasconderlo, ma fa parte delle corse e quello che conta è concentrarsi sul rimontare in Gara. Passo indietro in termini di set-up andando incontro alle migliori sensazioni riscontrate tra le varie sessioni.

Superpole:
P 1   T. Razgatlioglu  1.39.081
P 2   N. Bulega   + 0.245
P 3   D. Petrucci  + 0.402

P 13   A. Iannone   + 1.285

Allo spegnimento del semaforo di Gara 1, Andrea scatta bene, e sfruttando il caos del primo giro passa sul traguardo in dodicesima posizione. Sorpassa Lecuona per entrare in Top Ten, lotta con Alex Lowes, poi il britannico scivola in curva 1 lasciando strada al 29. Verso il dodicesimo giro si accende la gara del portacolori Pata Go Eleven, che migliorando il proprio Best giro dopo giro recupera fino alla lotta con il duo GRT Yamaha per la settima posizione. Best lap a sei giri dal termine, tanto che Andrea, in quel frangente, era in linea con i tempi del podio. Doppio sorpasso alla curva uno, portando a casa la P 7. Gara da vero lottatore, spingendo fin sul traguardo. Purtroppo partire nelle retrovie penalizza, ma il ritmo mostrato nella seconda parte fa ben sperare in vista della Domenica.

Race 1:
P 1   T. Razgatlioglu  33’39.732
P 2    N. Bulega   + 0.067
P 3    A. Locatelli  + 7.855

P 7   A. Iannone   + 18.775

Zero punti lo scorso anno in Gara 1 a Portimao, nove conquistati quest’anno, l’obiettivo di migliorare è stato centrato, ma di certo vi è il potenziale per ottenere di più. Il quarto settore è dove si riscontra maggiore differenza rispetto alle Ducati Rosse, segno che il margine c’è. Trovando qualcosa dai dati di Gara 1, si può puntare alla Top 5 domani.

Andrea Iannone (Rider): 
“Stamattina e fino alla qualifica abbiamo fatto un po’ di errori sul set-up, i cambiamenti fatti non mi hanno concesso il salto in avanti sperato e non sono riuscito a migliorare i settori 2 e 4. Inoltre, in qualifica non ho avuto un bel feeling con la prima gomma, il che ha complicato le cose. Partire indietro fa perdere molto tempo, ma da metà gara in poi ho trovato il mio ritmo e ho rimontato, girando più veloce dei piloti davanti a me. Un settimo posto è comunque un buon risultato, rispetto allo zero dello scorso anno, ma sono sicuro che possiamo fare molto meglio. Domani spero in una buona SP Race per poter partire più avanti in Gara 2.”

Denis Sacchetti (Team Manager): 
“Un sabato complicato, ma dove ne siamo usciti a testa alta recuperando nel miglior modo possibile il risultato di Gara 1. Questa mattina non avevamo preso la strada giusta, poi la qualifica storta, aggiunta alla penalità di 3 posizioni, ha complicato ulteriormente le cose. Partire da cosi lontano in griglia non è facile anche se si dispone di un buon ritmo. Andrea è stato particolamente performante da metà gara in poi, con gomma usata riusciva ad essere molto veloce e negli ultimi 8 giri ha completato una bellissima rimonta. Ora per domani cerchiamo di trovare performance anche nei primi 5/6 giri di gara, questo è il nostro obbiettivo, e proviamo a fare qualcosa di bello in Superpole Race e Gara 2”

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