3 DECIMI DALLA VETTA, P 7 NEL VENERDI’ DI JEREZ!
In FP1 Iannone parte cauto per riprendere confidenza con la pista andalusa, rispetto ai test invernali l’asfalto è sembrato da subito più lento e con minor grip. Dopo la prima sosta ai box riesce a scendere subito sotto il 40, attestandosi in terza posizione alle spalle dei due contendenti al titolo, Bulega e Razgatlioglu. Ancora però il feeling con la moto non è ottimale e ci sono alcune aree, principalmente nel terzo settore, da migliorare.
Free Practice 1:
P 1 N. Bulega 1.39.744
P 2 T. Razgatlioglu + 0.022
P 3 A. Iannone + 0.223
Nel pomeriggio la temperatura si alza, portando l’asfalto intorno ai 30 gradi: Iannone, insieme al Team, opta per una simulazione gara di circa 10 giri. 1.39.966 al primo passaggio, poi torna sul 40.0 con grande ripetibilità, sfruttando un ottimo primo settore ed il miglior quarto settore di tutta la sessione. Manca il giro pulito e perfetto, quello che avrebbe permesso di limare i tre decimi che il #29 ha di ideal time. Una piccola modifica effettuata nella seconda parte del turno ha peggiorato leggermente il carattere della moto, non permettendo un miglioramento con il secondo treno di gomme. Tutti i piloti sono racchiusi in pochi decimi, Andrea ha concluso a 0,3 secondi dalla vetta, con il best lap che è risultato un millesimo più veloce rispetto alla mattinata.
Free Practice 2:
P 1 M. Rinaldi 1.39.591
P 2 N. Bulega + 0.150
P 3 D. Petrucci + 0.229
…
P 7 A. Iannone + 0.375
Andrea Iannone (Rider):
“Per domani mi sento bene, ma ci sono ancora degli aspetti da sistemare. Soprattutto per quanto riguarda alcuni punti di frenata e determinate curve. Se riuscissimo a fare dei passi avanti su questo, potrei avere un buon potenziale. Sono in forma.”
FRIDAY PICTURES: CLICK HERE