NONA POSIZIONE, A 5 SECONDI DAL QUARTO POSTO IN GARA 2!

NONA POSIZIONE, A 5 SECONDI DAL QUARTO POSTO IN GARA 2!

Una Domenica in netta crescita per Philipp Oettl ed il Team Go Eleven sul circuito di Misano. Buona Superpole Race, nella quale sono state sfiorate le prime nove posizioni che assegnano i punti, ed una Gara 2 disputatasi con un ritmo serrato, con, questa volta si, dei bei sorpassi che non hanno fatto perdere tempo al pilota tedesco.

Nel Warm Up è stata utilizzato un treno di gomme non “garabile” per risparmiare le SCX in caso di bandiera rossa o ripartenza. Buon feeling, comunque, per Oettl in sella alla Ducati, che si è mostrato subito motivato e carico per le gare della giornata.

Warm Up:
P 1   A. Bautista   1.33.208
P 2   M. Rinaldi   + 0.414
P 3   A. Bautista    + 0.589

P 12   P. Oettl   + 1.331

In Superpole Race Philipp è partito decisamente più convinto rispetto a Gara 1; subito alcuni sorpassi nei primi giri, poi si mette all’inseguimento di Redding, scambiandosi le posizioni con Gerloff e l’inglese di BMW. Con la futura brutta caduta tra Petrucci e Lecuona, il gruppo si gioca la nona piazza che permette l’ingresso nelle prime tre file per Gara 2. Gerloff allunga leggermente, il numero 5 sorpassa Scott, ma proprio l’incidente sopra menzionato porta all’esposizione della bandiera rossa, con conclusione anticipata della Gara. Un passo avanti, ma purtroppo di poco fuori dalle posizioni “utili”.

Superpole Race:
P 1    A. Bautista    10’59.497
P 2    T. Razgatlioglu   + 0.101
P 3    M. Rinaldi     + 0.738

P 10   P. Oettl   (red flag)

Gara 2 è stata decisamente la migliore di tutto il weekend; aggressività nei primi giri, sorpassando Gardner ed Aegerter, poi Scott Redding e Gerloff, con un ritmo davvero buono, sempre in linea con la Top 5. Philipp ha seguito Petrucci per buona parte di Gara, insieme ha chiuso su Locatelli, girando spesso più veloci anche di Vierge. Sia la Ducati Barni, che quella Go Eleven, non hanno mai trovato lo spunto per incalzare il pilota Yamaha, e nel finale l’alfiere Go Eleven ha subito il sorpasso di Gerloff. Nona posizione, di ritorno nella Top Ten che tanto era mancata nelle ultime gare, ma ancora più importante un gap ridottissimo dalla quinta posizione. Praticamente dal primo all’ultimo giro è aumentato di due secondi totali, il che certifica l’ottimo passo del pilota tedesco.

Race 2:
P 1    A. Bautista    33’06.059
P 2    T. Razgatlioglu   + 8.446
P 3    A. Bassani   + 18.368

P 9   P. Oettl   + 25.255

Partire nelle retrovie ha condizionato il weekend di Misano per il Team Go Eleven, ma fin dal Venerdì Philipp ha dimostrato di avere un feeling ritrovato con la moto; nel corso dei tre giorni non è andato tutto per il verso giusto, soprattutto in qualifica, ma in questa domenica ha dimostrato una buona grinta ed un buon passo. L’obiettivo prossimo sarà riconfermarsi e trovare la giusta condizione su alcuni tracciati sulla carta non proprio favorevoli. Donington Park IS THE NEXT!

Philipp Oettl (Rider): 
“Penso di poter essere contento oggi. La Superpole ha rovinato il nostro weekend, ma in Superpole Race e in Gara 2, abbiamo fatto due buone prestazioni. Abbiamo mancato la Top 9 nella mattinata per poco, mentre al pomeriggio avevamo un buon pacchetto ed un buon passo per finire in Top Ten. Sono contento perché abbiamo trovato la giusta strada, ora dobbiamo continuare così.  E’ tempo di rilassarsi un po’ poi in inizierò a preparare il weekend di Donington; avremo tante gare in un mese da l’Inghilterra in poi, sarà dura , ma se proseguiamo con il lavoro, possiamo dire la nostra. Sono contento per il team, anche, il lavoro duro paga sempre, oggi non è stata una Top Ten regalata. Ce la siamo andata a prendere sul tracciato. E’ stato un weekend sulle montagne russe per noi!”

Denis Sacchetti (Team Manager):

“Oggi abbiamo fatto un discreto passo avanti, finire la gara a soli 5 secondi dal quinto posto, credo renda bene l’idea di quanto sia alto il livello di questo mondiale e quanto siamo andati forte anche noi come ritmo gara, sebbene la classifica non ci appaga come posizione finale. Credo che la qualifica intervallata dalle bandiere gialle abbia poi compromesso anche le nostre gare, perché con i piloti tutti così vicini poi in gara è difficile fare la differenza. dobbiamo continuare questa strada, ripartendo da questa Domenica nel Venerdì di Donington!”

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