CHAZ LOTTA CON L’ANTERIORE MA CONQUISTA PUNTI PER IL CAMPIONATO!

CHAZ LOTTA CON L’ANTERIORE MA CONQUISTA PUNTI PER IL CAMPIONATO!

Un sabato complicato per il Team Go Eleven ad Assen, Gara 1 si rivela più complicata del previsto a causa di un eccessivo degrado dello pneumatico anteriore.

In FP 3 Chaz ha saputo resettare la sessione pomeridiana di ieri, mettendo a segno un gran turno, convincente e sempre in costante miglioramento. Negli ultimi minuti è riuscito ad abbassare il suo miglior riferimento, centrando la terza posizione. Un inizio incoraggiante per il pilota gallese, che ha dimostrato di trovarsi a suo agio in sella.

Free Practice 3:
P 1   S. Redding   1.34.108
P 2   T. Razgatlioglu   +0.566
P 3   C. Davies   +0.595

In Superpole Chaz ed il Team hanno optato per utilizzare una gomma da qualifica ed una SCX, dal momento che quest’ultima garantiva un rendimento molto simile alla Q, ma la prestazione sarebbe potuta rimanere stabile per almeno qualche giro. Purtroppo il numero 7 ha preso un detrito nella gomma posteriore, che ha danneggiato sia il forcellone che la copertura posteriore, con evidenti tagli nella parte sinistra, costringendolo a rientrare al box. Tredicesima posizione in griglia, ancora una volta la Ducati V4-RS color ciano è costretta ad una Gara 1 in rimonta.

Superpole:
P 1   J. Rea   1.33.842
P 2   T. Razgatliouglu   +0.186
P 3   S. Redding   +0.211

P 13   C. Davies   +1.160

Gara 1 è scattata con una strategia ben precisa; recuperare il più posizioni possibile, utilizzando il posteriore SC0, di durata più costante per tutti i 21 giri di gara. Davies, però, perde diverse posizioni nelle prime tre curve, scivolando al penultimo e ventesimo posto. Da lì in poi inizia una bella rimonta che porta ad un recupero di oltre dieci posizioni. Purtroppo, come ormai è consuetudine in Superbike, con i piloti che girano su tempi molto simili, i secondi persi ad inizio gara nel traffico, è quasi impossibile recuperarli. Da metà gara in poi, inoltre, la gomma davanti ha un degrado eccessivo, limitando l’agilità e la staccata del pilota gallese. Conclude comunque in nona posizione, conquistando punti in ottica campionato. Decisamente non la gara che il Team e Chaz si aspettavano; ora sarà fondamentale analizzare tutti i dati raccolti e tornare più competitivi per le due gare di domani.

Vietato mollare, nelle corse può sempre succedere di tutto e con un ottimo lavoro nella notte si può recuperare anche un weekend storto!

Race 1:
P 1   J. Rea   30’48.682
P 2   S. Redding   +3.055
P 3   T. Razgatlioglu   +3.180

P 9   C. Davies   +18.902

Chaz Davies (Rider):
“Non una giornata facile, penso che abbiamo migliorato la moto da ieri, e siamo andati in Superpole puntando alle prime due file. Ho deciso di usare una sola gomma da qualifica, non sono sicuro che sia stata la scelta giusta, ma così è stato. La prestazione della SCX sembrava molto simile alla Q, ma sarebbe potuta durare qualche giro in più. Sfortunatamente ho trovato qualcosa sul tracciato che mi ha distrutto la gomma, l’ha tagliata in diversi punti. Comunque, non è stata una gran Superpole, e siamo stati costretti a partire da dietro, in mezzo al gruppo. All’inizio ero davvero indietro, poi ho trovato il mio ritmo ed ho iniziato il recupero. Da metà gara in poi ho distrutto la gomma anteriore per qualche motivo, non me l’aspettavo, e dobbiamo capire cosa è successo, perché ci ha davvero limitato nell’ultima parte di gara. Ho perso velocità nelle curve, mi sembrava di poter cadere da un momento all’altro, quindi ho solo cercato di portare a casa il risultato e prendere qualche punto. Fortunatamente possiamo guardare i dati e vedere cosa è successo e ripartire domani con una moto con la quale posso spingere fin dall’inizio”
Denis Sacchetti (Team Manager):
“Dopo le prove non ci aspettavamo di incontrare queste difficoltà in gara. Sia in FP 1 che in FP 3 abbiamo dimostrato di essere veloci sia sul giro che sul passo gara, tanto da poter puntare al podio. Poi la sfortuna della qualifica ci ha sicuramente danneggiato, ma in gara non siamo comunque mai stati veloci, mancava grip all’anteriore ed a fine gara la gomma anteriore era stranamente molto rovinata. Penso però che la scelta di mescole non fosse sbagliata; anche se molti hanno puntato su scelte più soffici, sul podio, 2 su 3, avevano fatto la nostra stessa scelta. Ora è quindi importante capire cosa è successo per non ritrovarci più nella stessa condizione, e puntare a fare due buone gare domani.”

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